“Rivolti al Futuro”: Bio3DPrinting a Exposanità

La 22ma edizione di “Exposanità”, la Mostra Internazionale al Servizio della Sanità e dell’Assistenza, che si è svolta a Bologna Fiere, è stata un’occasione importante per confrontarsi con le realtà dei servizi sanitari che oggi, dopo l’emergenza pandemica, vivono una stagione di grandi cambiamenti.
Il titolo “Rivolti al Futuro” riflette questa consapevolezza, e non a caso lo spazio di Bio3DPrinting è stato al centro dell’attenzione per le sue tecnologie in grado di semplificare e migliorare il mondo della medicina.
La stampa additiva in ambito sanitario è oramai conosciuta, ma deve ancora mostrare tutto il suo potenziale. Le stampanti 3D non sono semplicemente uno strumento al servizio del chirurgo, per migliorare la preparazione e diminuire i rischi e le possibilità di errori; cambiano il rapporto con il paziente, che riceve una terapia customizzata, e cambiano la composizione del team medico con l’inserimento necessario di figure dotate di competenze in ambito biotecnologico. Una rivoluzione che vede le tecnologie Bio3DPrinting protagoniste del cambiamento. Non è Futuro, è già Presente.
Articoli correlati

Electrospider e il futuro della biostampa 3D al 3DEXPERIENCE WORLD 2025
La biostampa 3D apre nuove frontiere nella medicina rigenerativa: il caso Electrospider al 3DEXPERIENCE WORLD 2025

Workshop Electrospider: un’immersione nell’ecosistema della biostampa multiscala e multimateriale
Un incontro di alto livello per esplorare le potenzialità della biostampa nei laboratori di ricerca.

La biostampa 3D rivoluziona la medicina
La stampa 3D di organi malati apre nuove frontiere nella chirurgia: il contributo di Electrospider alla ricerca medica di Humanitas.